La bellezza della fatica e il gusto dell'impresa

Cuba 2025

Ci voleva il coraggio degli eroici per pensare di sbarcare con un evento ciclistico d'impatto in Cuba. Non solo abbiamo osato, il fatto è che il risultato ci ha resi tutti orgogliosi di esserci stati: per la suggestione romantica di un piccolo mondo che ha inseguito i sogni e li ha seminati ovunque, per la magnificenza di un'isola che sembra fatta apposta per pedalare, prima di tutto nel rispetto di ogni utente, molto vario, della strada. E poi il clima, il Febbraio più bello al mondo dove fare ciclismo, un clima perfetto, un mare limpido, come gli occhi e le anime di tanta gente di quelle parti. Abbiamo portato, con Eroica Cuba, un messaggio di pace e solidarietà, tanto più grande in momenti in cui i signori della guerra dettano una legge ancor più ferrea di quando il mondo era diviso in blocchi. Ed abbiamo ricevuto la lezione che, almeno periodicamente, fa tanto bene farsi una riflessione tra chi pensa che il parametro di riferimento sia sempre il benessere materiale. A Cuba, un inverno mite per allenarsi in bici, per cercare di sciogliere qualche nodo del groviglio di nevrosi che la spirale denaro-successo induce in troppi di noi del quarto di mondo "ricco". A Eroica Cuba torneremo il 9 Febbraio prossimo, anche per provare a capire che il concetto di ricchezza può essere riscritto a partire dal cuore delle persone perbene. 

Giancarlo Brocci